Maranello, Italia. Lo slogan di Discover è “Slow Food Fast Cars”: imperdibile una tappa al Museo Ferrari.
La Ferrari con i suoi musei, la casa di Pavarotti, le aziende produttrici di Aceto Balsamico Tradizionale, Parmigiano Reggiano, Lambrusco e salumi. E ancora i musei e i luoghi più importanti di Modena, Maranello, Sassuolo e Nonantola: le eccellenze del territorio modenese si possono scoprire durante Expo grazie al passaporto Discover Ferrari & Pavarotti Land.
PASSAPORTO MODENESE. Dal 1° maggio al 31 ottobre, acquistando il passaporto Discover Ferrari & Pavarotti Land (per info, link in basso), si hanno a disposizione per l’intera giornata delle navette che portano da una tappa all’altra di un percorso che si snoda nella provincia di Modena. Il passaporto ha una validità di 48 ore: per ogni tappa con visita guidata la sosta prevista è di un’ora, tempo del passaggio della navetta successiva con la quale proseguire il percorso in un altro luogo delle eccellenze modenesi, che si può liberamente scegliere se visitare o meno. Il passaporto Discover Ferrari & Pavarotti Land è in formato carta di credito, dà diritto all’uso delle navette, all’accesso a tutte le strutture del percorso ed ha un costo di 60 euro. Con l’aggiunta di 25 euro, se ne può estendere la validità a 72 ore. Non è vincolato all’uso delle navette: i servizi del passaporto si possono utilizzare anche in auto o con pullman turistici, sempre però rispettando la cadenza oraria, per poter usufruire delle visite guidate.
Modena, Italia. La “Casa Rossa” dove viveva Luciano Pavarotti oggi è diventato finalmente un museo.
SLOW FOOD, FAST CARS. Lo slogan di Discover Ferrari & Pavarotti Land è “Slow Food Fast Cars”. In effetti, nel mondo Modena è conosciuta per le eccellenze gastronomiche e quelle a quattro ruote. La principale tappa del passaporto Discover è il Museo Ferrari (per info, link in basso) di Maranello, che racconta le Rosse di ieri, oggi e domani, affondando le radici nella storia del Cavallino Rampante. L’esposizione permanente è dedicata alla Formula 1, con le monoposto, un muretto box ricostruito dove capire come guida un pilota e cos’è la telemetria. Ci sono anche una sala cinema con proiezioni continue, simulatori di F1, prova di cambio gomme, maxischermi per assistere in diretta ai GP, un grande store, più altre 5 sale che propongono mostre tematiche. È in corso la mostra temporanea “Ferrari – Genio e Segreti”, che presenta 8 percorsi segreti fatti di scelte, sperimentazioni e decisioni che hanno contribuito a fare della Ferrari un marchio unico. Nei primi tre giorni di Discover Ferrari & Pavarotti Land, dunque venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 maggio, chi si presenta con il passaporto riceve un omaggio Ferrari da collezione.
IL DRAKE E IL TENORE. Il mito del Cavallino Rampante non esisterebbe senza il Drake: tra le tappe di Discover c’è anche il MEF, Museo Enzo Ferrari (per info, link in basso), dedicato alla vita e al lavoro del fondatore della casa automobilistica. È ospitato nell’antica officina del padre Alfredo, a cui si affianca un avveniristico padiglione dove sono esposte le auto che hanno fatto la storia della Ferrari, oltre a motori di varie tipologie, dai due cilindri a quelli delle monoposto di F1. Attraverso un filmato che utilizza diciannove proiettori, viene raccontata la storia del novanta anni di vita del Drake. Nei mesi di Discover Ferrari & Pavarotti Land, i filmati accolgono i visitatori raccontando anche il rapporto tra Enzo e il grande tenore. La “Casa Rossa”, che fu residenza di Luciano Pavarotti, conservata con grande cura dalla moglie Nicoletta, è diventata adesso un museo multimediale dedicato alla memoria del tenore, tra i più famosi di sempre. A quasi otto anni dalla sua scomparsa, è nata una fondazione che porta il suo nome e ne mantiene viva la memoria, ma che ha anche l’obiettivo di aiutare i giovani che si affacciano al canto lirico. Proprio con l’inizio dell’Expo, la fondazione ha aperto al pubblico la casa-museo del Maestro, nella campagna modenese.
LE ECCELLENZE GASTRONOMICHE. Sono tre le tappe di Discover Ferrari & Pavarotti Land dedicate all’Aceto Balsamico Tradizionale. Ci sono l’Acetaia Malpighi (per info, link in basso), che con un percorso educativo permette di scoprire le tecniche produttive di questo prodotto DOP, e l’Acetaia Giuseppe Giusti (per info, link in basso), la più antica e premiata azienda famigliare dedita alla produzione di Aceto Balsamico di Modena, fondata nel 1605. Ma anche la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale (per info, link in basso) di Spilamberto, che nata nel 1967 si propone di organizzare iniziative e manifestazioni dirette alla tutela e alla valorizzazione dell’Aceto Balsamico Tradizionale, che nel 2002 ha aperto il Museo del Balsamico Tradizionale. Tutte le visite comprendono una degustazione. Altra eccellenze modenese è il Lambrusco: tra le tappe di Discover Ferrari & Pavarotti Land ci sono dunque le Cantine Cleto Chiarli (per info, link in basso), che fondata nel 1860 è la più antica casa vinicola dell’Emilia Romagna. E poi l’Antica Cantina Gavioli (per info, link in basso), con il ricco museo del vino e una grande sala dove sono esposte monoposto Formula 1 guidate da Villeneuve e Senna. Ancora motori protagonisti al Bio Hombre (per info, link in basso), caseificio che ospita anche una collezione di Maserati storiche raccolte da Umberto Panini (per info, link in basso). Tra le tappe di Discover ci sono poi il Caseificio 4 Madonne (per info, link in basso), che ogni anno produce 70.000 forme di Parmigiano Reggiano, e il Museo della Salumeria Villani, il MuSa (per info, link in basso), allestito in un’area dello stabilimento di Castelnuovo Rangone. Il percorso di Discover Ferrari & Pavarotti Land si snoda inoltre attraverso Modena, Nonantola, Maranello e Sassuolo. Se il Duomo, la torre Ghirlandina e Piazza Grande di Modena sono dal 1997 nella lista dei patrimoni dell’umanità tutelati dall’Unesco, Nonantola è un piccolo borgo medievale cresciuto attorno all’abbazia di San Silvestro, mentre a Maranello l’emozione della F1 continua con “Fuori Museo” presso l’Auditorium Enzo Ferrari. Da Sassuolo, residenza dei Duchi d’Este dal 1634, si può poi arrivate con una navetta nel Museo delle Ceramica (per info, link in basso) di Spezzano.
Nonantola, Italia. Nell’Antica Cantina Gavioli c’è un museo del vino, con grande spazio per il Lambrusco.
MANGIARE, DORMIRE E ARRIVARE. Modena è la città dello chef Massimo Bottura, coinvolto nel progetto Discover Ferrari & Pavarotti Land. La sua Osteria Francescana non è però per tutte le tasche. Allora consigliamo l’Hosteria Giusti (per info, link in basso), dove si mangia con 30 euro, e il Caffè del Collegio (via San Carlo 34), bar che propone ottimi gnocchi fritti. Una matrimoniale all’Hotel Principe (per info, link in basso) costa 89 euro. Per una notte in due mentre per dormire in due al Tiby Hotel (per info, link in basso) bastano invece 60 euro. Modena si raggiunge comodamente da tutto il nord Italia, visto che si trova lungo la A1, l’Autostrada del Sole: dista 40 km da Bologna, dove si trova anche l’aeroporto più vicino, raggiungibile con voli low cost Ryanair (per info, link in basso) da Alghero, Bari, Brindisi, Catania, Lamezia, Palermo e Trapani. Le navette di Discover partono ogni mattina dalle stazioni ferroviarie di Bologna, MedioPadana e Modena. Ma anche dal parcheggio interrato nel parco Novi Sad, dove si svolgevano i grandi spettacoli del Pavarotti & Friends.
PER INFORMAZIONI: Discover Ferrari & Pavarotti Land – Museo Ferrari Maranello – Museo Enzo Ferrari – Acetaia Malpighi – Acetaia Giuseppe Giusti – Museo del Balsamico Tradizionale – Cantine Cleto Chiarli – Antica Cantina Gavioli – Bio Hombre – Panini Motor Museum – Caseificio 4 Madonne – Museo della Salumeria – Museo della Ceramica – Hosteria Giusti – Hotel Principe – Tiby Hotel – Ryanair
